SOPRAVVIVERE NELLA TERRA DEI FUOCHI

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terra dei fuochi

di MARA PRINCIPATO

Fin dove si è spinta la “mano dei Casalesi” e delle altre organizzazioni criminali coinvolte nello smaltimento illecito dei rifiuti?

Carmine Schiavone

Grazie alle dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone (cugino del capo del clan mafioso dei Casalesi Francesco “Sandokan” Schiavone, il quale nel 1997 denunciò il traffico e lo sversamento illegale di rifiuti tossici e radioattivi tra Napoli e Caserta), secretate e rese pubbliche solo 16 anni dopo, è stato possibile stilare una mappatura del territorio contaminato.

La lista dei comuni della cosiddetta “Terra dei fuochi” è lunghissima. Tristemente noto è il “Triangolo della Morte”, ossia, l’area compresa tra i comuni di Acerra, Nola e Marigliano, dove il tasso di mortalità per cancro della popolazione è elevatissimo.

Il rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità (ISS) ha stabilito che c’è una “relazione causale o di concausa tra la presenza di siti di rifiuti incontrollati nella Terra dei Fuochi e l’insorgenza di tumori e malattie croniche, quali patologie neoplastiche (come il tumore alla mammella), l’asma, leucemie e malformazioni congenite”.

terra dei fuochi

I cibi che provengono dai territori contaminati da sostanze tossiche rappresentano una delle principali fonti di guadagno della zona. Gli ortaggi coltivati nelle aree interdette vengono spediti in tutta Europa. Questi campi generano tonnellate di cibo vendute anche alle aziende che operano nell’industria conserviera e della surgelazione.

Per gli abitanti i maggiori pericoli derivano anche dalle acque inquinate e soprattutto dall’aria, poiché i continui incendi appiccati quotidianamente per bruciare i rifiuti, e i conseguenti roghi, sprigionano diossina, sostanza estremamente tossica e cancerogena.

Gli ovini a pascolo vagante sono stati anch’essi contaminati dalla diossina. Infatti, all’interno del loro latte ne sono state rilevate ingenti quantità, la quale ha provocato inoltre un deperimento degli animali con conseguente perdita di lana dal manto, deformità alla nascita (agnello a due teste, oppure con coda che spuntava laterale allo stomaco o con un solo occhio), dei veri e propri mostri.

Si muore lentamente nella Terra dei Fuochi, tutti gli attori coinvolti in quest’ immane disastro ambientale hanno condannato intere generazioni.

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