ANCHE LO SLANG ITALIANO È ONLINE!

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di ILARIA FORTUNA

La lingua italiana, si sa, è in continua evoluzione nonostante la sua complessità.

Prosegue a passo svelto, infatti, l’inclusione di numerosi neologismi da parte dell’Accademia della Crusca, tra cui parole di origine straniera ormai di uso comune, e termini o espressioni di uso gergale. Proprio questi ultimi hanno appena raggiunto un nuovo livello di “emancipazione”.

Da poco più di un mese, infatti, è nato “Slengo”, il primo vero dizionario online dello slang italiano. Un dizionario gergale che segue le orme del “cugino anglofono” urbandictionary.com, presente sulla scena già da molti anni.

In realtà, un progetto simile esiste già ed è stato creato da “L’Espresso” nel 2001. Si tratta di “Slangopedia”, un vocabolario gergale online cui la testata stessa ha dedicato un’apposita sezione sul proprio sito ufficiale. Nel 2006 contava 900 vocaboli, oggi ne conta 1304 e mira ad espandersi, grazie alla possibilità di inviare le proprie definizioni anche sotto forma di video.

Tuttavia, sembra proprio che sia il nuovo nato Slengo ad aggiudicarsi il titolo di “urban dictionary italiano”, essendo impostato come un vero e proprio sito web, al pari del “cugino anglofono” di cui sopra. Si tratta di un progetto messo in piedi dal web designer catanese Marco Lucio Giannotta e dall’editore napoletano Stefano Pirone della Pidgin Edizioni, con l’ambizioso scopo di creare un ricco “archivio” del gergo italiano. Ma non solo.

Questo innovativo dizionario online vuole essere uno strumento utile per chiunque voglia conoscere il significato di una determinata espressione, che sia per pura curiosità o, perché no, anche per necessità; può essere il caso di un traduttore che deve effettuare una traduzione dall’Italiano verso un’altra lingua, o di uno straniero che vuole avere maggiore dimestichezza con la nostra lingua.

Nel dizionario si possono trovare intere espressioni o voci singole, ognuna accompagnata sempre da una definizione e da almeno un esempio di utilizzo, nonché dalla regione di provenienza.

Ecco come appare su Slengo la parola napoletana forse più difficile da spiegare:

Ma le sorprese di Slengo non finiscono qui. Come avranno notato gli osservatori più attenti, oltre alla voce “sfoglia”, per la consultazione in ordine alfabetico, c’è anche l’opzione “+ aggiungi un termine”.

Ebbene sì, ognuno di noi può aggiungere una voce a quelle già presenti, che si tratti di un’espressione dialettale della propria regione o di uno dei tanti “calchi” dall’Inglese che oggi spopolano soprattutto in rete (si vedano, ad esempio, “googlare”, “zippare” o “photoshoppare”, già sapientemente inseriti nel dizionario).

Slengo nasce per essere al servizio di tutti ed è proprio sulla collaborazione collettiva che conta per ampliare e arricchire il suo variopinto bagaglio. Nella “home page”, infatti, si legge una definizione che lo stesso dizionario dà di sé: ‘slén · go s. m. invar. dizionario online dedicato ai neologismi e al gergo in lingua italiana, curato dal popolo di Internet.

Il divertimento è assicurato perché, oltre a colorite voci dialettali provenienti da tutta Italia, sono ovviamente inclusi anche neologismi ormai famosi come “mandrakata” e “ciaone”, o “bomber” usato in tono confidenziale.

Per chi si è già incuriosito, ecco il link del sito ufficiale di Slengohttps://www.slengo.it/ Basta cliccare su “sfoglia” e scegliere la lettera da cui partire, oppure digitare la parola che si vuole cercare.

Per chi, invece, volesse dare subito il proprio contributo al dizionario, basta cliccare qui per consultare la sezione informativa in cui, oltre ad una breve presentazione del dizionario stesso, sono presenti anche le istruzioni da seguire per l’inserimento di un nuovo termine. Se in questa fase si aggiunge anche il proprio indirizzo email, si verrà citati come autore/autrice della definizione appena inserita!

Per gli utenti più social, segnaliamo che Slengo è attivamente presente su Facebook, Twitter e Instagram.

Buona lettura… e buon divertimento!